Secondo Trump, la Cina avrebbe potuto evitare la pandemia da COVID-19 ed afferma che gli Stati Uniti chiederanno un risarcimento economico dei danni causati allo stato asiatico.
Donald Trump ha rinnovato i suoi attacchi alla Cina, affermando che la sua amministrazione sta conducendo indagini approfondite sulla gestione dell’epidemia di Coronavirus da parte di Pechino. Dalla Casa Bianca trapela il malumore: secondo il presidente, la Cina avrebbe avuto i mezzi per evitare la diffusione del COVID-19 in tutto il mondo. Trump ha aggiunto che se la Germania ha chiesto un risarcimento danni alla Cina, gli Stati Uniti faranno altrettanto, chiedendo un importo sostanzialmente più alto di quello imputato dai tedeschi.
All’inizio della giornata il consulente commerciale della Casa Bianca, Peter Navarro, accusava Pechino di inviare negli Stati Uniti test sul Coronavirus falsi e contraffatti. Le critiche si sono intensificate la scorsa settimana: un quotidiano ha pubblicato nei dettagli, una nota del partito repubblicano di 57 pagine, in cui si consigliava a Trump di colpire aggressivamente Pechino nelle sue osservazioni pubbliche sulla pandemia.
La Cina ha reagito con forza, negando qualsiasi insabbiamento per il propagarsi del virus ed evidenziando un maggior successo nella lotta contro il Covid-19 rispetto agli Stati Uniti. Il presidente degli Stati Uniti è stato accusato di voler far leva su questa problematica con l’obiettivo di ottenere una rielezione.
Un gioco politico che sta andando avanti da tempo: l’unica speranza è che si arrivi al più presto ad una risoluzione del problema, in modo da tranquillizzare gli animi di tutte le popolazioni in ansia per salvaguardare migliaia di vite umane.