Fondamentale l’iniziativa “Vivi il tuo Ticino” che ha invitato tantissimi svizzeri a riscoprire le bellezze del nostro territorio.
Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è stato senza dubbio quello del turismo. Tra aeroporti bloccati, hotel chiusi e strutture turistiche interdette al pubblico, il virus ha letteralmente impedito a migliaia di turisti di godersi le vacanze.
Grazie all’iniziativa “Vivi il tuo Ticino” però sono stati registrati numeri da record non solo per le strutture nostrane ma, soprattutto, per i camping. I ticinesi hanno infatti riscoperto la gioia del contatto con la natura come testimoniano le parole di Simone Patelli Presidente dell’Associazione campeggi ticinesi (ACT): “Ciò che è estremamente positivo è che ad aprile-maggio, quando lottavamo per la riapertura, prevedevamo una partenza molto a rilento. C’era molta paura. Invece dal 6 giugno il mondo dei campeggi è stato preso d’assalto”.
La notizia positiva è che ad assaltare i campeggi non sono stati solo svizzeri ma anche parecchi tedeschi e austriaci a testimoniare quanto il nostro territorio possa offrire meravigliosi scorci a chiunque lo visiti.
I dati definitivi riguardo questo agosto non sono ancora stati raccolti, inoltre la stagione non può dirsi ancora conclusa in quanto, com’è risaputo, settembre rappresenta un periodo particolarmente propizio per i campeggi ticinesi.
Tuttavia è importante sottolineare che, nonostante i numeri record di campeggi e strutture turistiche registrati in agosto, i quali hanno parzialmente compensato la chiusura primaverile forzata, quest’anno la stagione si chiuderà con una perdita prevista intorno al 25%/30% per ciò che riguarda i pernottamenti.