La storia della famiglia Gerenzani sembra uscita da un film dell’orrore ma è purtroppo tutto vero. Da circa un mese la famiglia torinese tenta di rientrare da una vacanza in Messico, senza però riuscire a trovare un volo di ritorno.
Giorgia Gerenzani con la madre Rita e il papà Marco erano partiti per il Messico il 7 marzo, due giorni prima del primo decreto ministeriale, per andare a trovare la sorella Fulvia.
Il volo di ritorno era pianificato per il 17 dello stesso mese ma, a causa dello scoppio dell’emergenza Coronavirus, era stato annullato.
Senza perdersi d’animo Giorgia e la sua famiglia avevano scritto all’Ambasciata Italiana ma, come ha scritto sui social la ragazza, la risposta è stata di cercare voli con altre compagnie in maniera autonoma.
Da li è partita una frenetica ricerca di un possibile volo per rientrare in Italia con prezzi che, però, ruotavano intorno a cifre improponibili. Si parla di voli dai €7000 ai €9000 con Alitalia.
La famiglia di Torino decide quindi di fittare una casa lì nell’attesa di un volo ma, come riferisce la stessa Giorgia, “i soldi stanno finendo”. Dopo l’ultimo volo programmato per il 23 aprile e prontamente annullato la ragazza si è rivolta nuovamente all’Ambasciata Italiana ricevendo come risposta un gelido: “Non sono previsti voli di ritorno”.
L’appello di Giorgia e della sua famiglia giunge disperato: “Non ci abbandonate! Vorremmo poter tornare in Italia scendendo da un aereo, da una nave, da un mercantile, fate voi, ma fateci tornare. Fateci tornare a casa”.